venerdì 31 gennaio 2014

Amo la carta vetrata!

Nell'ultimo post, di quasi un mese fa, mi ero ripromessa di pubblicare con più frequenza e costanza in questo mio blog. Non ho mantenuto la promessa come avrete ovviamente già notato! Ho pensato spesso di pubblicare qualcosa, anche semplicemente una foto con due righe di spiegazione, poi di fronte alla tastiera mi passava la voglia. Purtroppo per carattere non sono un "animale" molto sociale, non riesco facilmente ad espormi, a pubblicizzarmi e nell'ultimo periodo ho avuto sentimenti contrastanti verso la mia passione creativa causati, lo voglio dire per sfogarmi senza fomentare una polemica, anche dal vedere chi si mette in mostra ma ha poco di autenticamente suo da mostrare o utilizza sotterfugi per farsi strada. Oh l'ho detto finalmente...ce l'avevo sullo stomaco da un po'!! Concluso lo sfogo, vi chiederete il perchè del titolo!
Oggi volevo pubblicare le foto di un paio di orecchini realizzati ieri con la tecnica della connessione a freddo (cold connections) imparata domenica al corso di Alessia, ma siccome faccio le foto con strumenti "casalinghi" e la luce naturale non è delle migliori in questi giorni, ho dovuto rimandare il set fotografico a momenti più soleggiati e ho deciso di parlarvi del mio amore per la carta vetrata!
Per rifinire le mie creazioni utilizzo il Dremel che mi facilità di molto il lavoro, poi mi piace dare sempre un ultimo tocco con la carta vetrata più sottile.... è la mia natura di perfettina non posso farci niente!. Sono assolutamente convinta che un lavoro ben rifinito dia maggiore qualità all'oggetto fatto a mano. Utilizzo la grana 1000 per l'ultima finitura ma non la uso solo sui vari pezzi che realizzo, la utilizzo anche per tenere in buono stato i miei strumenti. Infatti penso sia buona norma verificare che le pinze, la penna del martello (a meno che non vogliate realizzare delle particolari texture), ecc  siano sempre lisce in modo da non lasciare antiestetici segni sul metallo. Anche la pinza con i becchi di plastica che di solito si utilizza per "stirare" il filo metallico va levigata ogni tanto altrimenti segna. Nel caso dei martelli, del blocchetto d'acciaio e della pinza con becchi in plastica passo prima il Dremel con il cilindro abrasivo per una prima sgrossatura, poi la carta vetrata per una finitura a specchio, per le pinze in metallo passo direttamente la carta vetrata sottile anche perchè è un'operazione che faccio più spesso perciò basta una passata.

Bene spero che il post vi sia stato di utilità anche se non ho detto nulla di nuovo....un ripassino fa sempre bene... 

A presto...

lunedì 6 gennaio 2014

Bilanci e propositi

A quasi un mese di distanza dall'ultimo post sono tornata in questo mio spazio virtuale. Recupero il tempo della lontananza con un post che vi annuncio già sarà un po' lungo, perciò per chi non avesse voglia di farsi tediare dai miei prolissi pensieri lascio subito un'immagine di una delle mie ultime creazioni ( almeno la visita non sarà stata infruttuosa) e l'augurio di un 2014 di pace e serenità.
Piccoli rettangoli di rame anticati con fegato di zolfo e lucidati in modo da far risaltare il motivo della texture, cubetto di fluorite tra il verde e l'azzurro, chiodino e monachella fatti a mano. In totale misurano 5 cm monachella compresa

Come preannuncia il titolo del post il passaggio dall'anno vecchio al nuovo è sempre un momento di bilanci e riflessioni ed io mi sono soffermata abbastanza sulle riflessioni visto che siamo già il 6 di gennaio!
Il 2013 per me è stato un anno di cambiamenti piuttosto forti, direi abbastanza tumultuoso. Alcuni cambiamenti sono stati voluti e programmati da tempo e hanno portato serenità in famiglia, altri invece arrivati inaspettatamente e direi subiti ma che sotto un certo punto di vista hanno portato dei benefici. Sto parlando (inutile essere sibillini) della perdita del mio lavoro che immediatamente mi ha creato un momento di sbandamento non indifferente, ma poi si è rivelato essere un beneficio per la mia salute psicofisica e uno stimolo per fare ed imparare di più in questa mia passione che vorrei tanto diventasse il mio lavoro. Dunque dicevo tempo di bilanci perciò nero su bianco cose positive e cose negative. Partiamo dalle positive:
non lavoro più nella bolgia infernale con un conseguente miglioramento dello stato di stress ed insonnia;
nascita del mio blog a luglio: ci pensavo da tanto ma prima non mi sentivo in grado di farlo;
a settembre nuova scuola per mio figlio che finalmente vedo sereno e spensierato;
ad ottobre primo corso con Alessia: conoscerla di persona era un desiderio che avevo da tanto tempo;
conoscenza virtuale e non di altre persone che hanno la mia stessa passione e che condividono gioie e dolori di questo mestiere;
a dicembre il primo mercatino finalmente dopo anni che creo i miei gioielli il coraggio di espormi pubblicamente;
Negative:
perdita del lavoro con conseguenti problematiche economiche;
rottura di ogni possibile elettrodomestico che avevo in casa (veramente, non scherzo!) con conseguente spesa non programmata;
Beh insomma mi sento di dire che tutto sommato, a parte il primo punto negativo che é piuttosto consistente, il bilancio si chiude in attivo e con guadagno!
Passiamo ora ai propositi:
trovare un nuovo lavoro che però mi permetta di dedicare più tempo alla mia famiglia e che non mi faccia fare un esaurimento nervoso;
dedicarmi più tempo e con più costanza al blog;
imparare come migliorare graficamente il blog;
perfezionare le mie creazioni e imparare nuove tecniche;
essere più calma e riflessiva;
essere meno pigra ovvero impormi dell'attività fisica costante;
imparare a fare il pane con il lievito di pasta madre;
capire come far diventare la mia passione un lavoro.

Bene per chi è riuscito ad arrivare fino alla fine di questo post, senza farsi venire la barba bianca, un augurio di serenità e che almeno uno dei vostri sogni si avveri!

A presto.....